Sala da pranzo
Nella Sala da Pranzo campeggia un massiccio tavolo bolognese in noce del Seicento. Sul tavolo il ritratto della Baronessa Niemptsch(1903). Sulla parete di fondo è una credenza con piattaia, sulla quale sono esposti sedici piatti in peltro (la manifattura è piemontese del XVIII sec.). Al centro un piatto persiano in rame con decori ad arabesco in smalto turchese. Ai lati del mobile due ritratti ad olio su tavola raffiguranti lo stesso soggetto: sulla sinistra Bambino in bianco e sulla destra Bambino in nero. Le due opere, datate 1895, sono di Vittorio Cavalleri (1860-1938), un pittore torinese, amico di Pietro Canonica, per il quale eseguì altri dipinti esposti nell’appartamento.
Sulla sinistra della Sala una grande credenza a pianta trapezoidale di manifattura veneta (databile agli inizi del Seicento). Ai lati della credenza due grandi piatti savonesi in maiolica dipinta bianco-azzurra (fine XVII sec.). Alle parete sinistra un arazzo, attribuibile ad una scuola francese del secolo XV. Sulla parete di fronte un altro arazzo opera di una manifattura fiamminga della metà del Settecento.