Statua di Ercole coronato
La statua rappresenta Ercole, che tiene nella mano destra la clava, mentre il braccio sinistro è piegato e sostiene la pelle del leone.
La testa con corti capelli è volta a sinistra e cinta da una corona di foglie di quercia. Il peso poggia sulla gamba destra, mentre la sinistra è flessa e leggermente spostata indietro.
La statua, copia romana di un'originale greco di tipo policleteo, appartiene al gruppo di opere che il cardinale Scipione Borghese acquistò nel 1607 da Lelio e Tiberio Ceoli per 9000 scudi ed è documentata in un’incisione di Philippe Tomassin conservata presso l'Istituto Nazionale della Grafica. La statua appare rilavorata in più punti; in particolare in un'età imprecisata e comunque posteriore al 1590 (data dell'incisione del Tomassini), è stata modificata la precedente testa; infatti nello spessore della capigliatura è stata ricavata una doppia corona di quercia ed è stata modificata l’acconciatura, in origine caratterizzata da sottili tenie che scendevano sulle spalle di cui restano solo alcune tracce all’altezza delle spalle.
A partire dal 1925 la statua è documentata sul lato orientale del piazzale Scipione Borghese dove rimase fino al 1986 quando venne rimossa per essere restaurata e sostituita in situ da una copia.
Chefs d'oeuvre de la salle
La salle
Le dépôt de sculptures de la Villa Borghese contient environ quatre-vingts œuvres, dont la plupart proviennent de la collection Borghese, située à l'origine comme décoration de la villa.