Statua di Euterpe
Statua femminile acefala la cui base è stata inserita in una più grande le cui superfici sono lisce e rifinite con la gradina. La statua è stante sulla gamba sinistra mentre la destra è flessa e leggermente avanzata e scartata di lato. Il braccio destro è proteso in avanti, il sinistro scende lungo il fianco e stringe nella mano un flauto. La figura indossa un lungo chitone, di cui si vede solo un piccolo tratto sopra ai piedi, con fitte pieghe verticali separate da strette e profonde scanalature, e un'altra piccola a porzione corrispondente al seno e al braccio destro. La veste è coperta da un pesante mantello che ricade obliquo sul petto coprendo seno, spalla e braccio sinistro con larghe e distese pieghe dal bordo morbidamente rilevato e si appoggia sull’avambraccio sinistro formando un voluminoso drappo. Il movimento scartato di lato della gamba destra fa tendere la pesante stoffa del mantello in modo da porre in evidenza il fianco morbido e la coscia tornita della figura.
La statua è stante sulla gamba sinistra mentre la destra è flessa e leggermente avanzata e scartata di lato. Il braccio destro è proteso in avanti, il sinistro scende lungo il fianco e stringe nella mano un flauto. La figura indossa un lungo chitone, di cui si vede solo un piccolo tratto sopra ai piedi, con fitte pieghe verticali separate da strette e profonde scanalature, e una porzione corrispondente al seno e al braccio destro. La veste è coperta da un pesante mantello che ricade obliquo sul petto coprendo seno, spalla e braccio sinistro con larghe e distese pieghe dal bordo morbidamente rilevato e si appoggia sull’avambraccio sinistro formando un voluminoso drappo. Il movimento scartato di lato della gamba destra fa tendere la pesante stoffa del mantello in modo da porre in evidenza il fianco morbido e la coscia tornita della figura.
Obras maestras de la sala
La sala
Il deposito delle sculture di Villa Borghese raccoglie circa ottanta opere provenienti in gran parte dalla Collezione Borghese, originariamente ubicate a decoro della villa. Nonostante le spoliazioni subite dal parco nei secoli il patrimonio delle sculture di Villa Borghese comprende ancora oggi un gruppo significativo di opere, per la maggior parte copie romane del II-III secolo d.C. da originali greci del V- III sec. a.C., alcune delle quali provenienti dalle collezioni del cardinale Scipione Borghese, figura principe del collezionismo europeo del Seicento.