Giardino

Il deposito delle sculture di Villa Borghese è costituito da uno spazio chiuso, in origine le cantine del preesistente casale cinquecentesco, e da uno spazio aperto, il giardino inferiore del Museo Canonica, là dove sono rimaste le opere di minor pregio come arredi e frammenti architettonici o per dimensioni non trasferibili all’interno, come le sculture destinate in origine al monumento allo statista olandese Van der Capellen, rimosse dal Giardino del lago nel 1993.

Il gruppo, opera dello scultore Giuseppe Ceracchi (1751-1801), fu realizzato tra il 1785 e il 1789 ed è composto dalla statua del giurista, dalla figura del leone e dalle due figure allegoriche femminili della Fortezza e della Temperanza.
Tra le opere più significative spicca il “Sarcofago di Fetonte”, che prende il nome dal tema del rilievo scolpito sulla fronte della cassa. L’opera appartiene al nucleo storico della collezione seicentesca, essendo documentata la sua presenza fin dal 1650 nel cosiddetto "Piano dei Licini" o "Piano bello", corrispondente al futuro Giardino del Lago, nell'area di fronte al Serraglio dei Leoni oggi occupata dal laghetto. Tra le opere conservate nel giardino sono altri due sarcofagi, uno con scena dionisiaca e l’altro con trionfo dionisiaco, due are funerarie e un’erma maschile.